La validazione costituisce un elemento cruciale della terapia dialettico-comportamentale (DBT) e rappresenta un prerequisito fondamentale in tutte le forme di psicoterapia. Essa crea un ambiente ottimale per la riflessione sui contenuti e i processi emotivi, facilitando così il cambiamento.
La validazione, basata sull’empatia, consiste nel riconoscere il valore, l’autenticità e la saggezza delle emozioni, dei pensieri o dei comportamenti di un individuo. Per fare un parallelo metaforico, potremmo paragonarla alla scoperta di una pepita d’oro in un deserto di sabbia. Tuttavia, è importante sottolineare che validare non significa necessariamente concordare o approvare ciò che l’altro sta vivendo, ma piuttosto comunicare che le loro esperienze hanno un senso e una validità.
Secondo Marsha Linehan, esperta nel campo della DBT, la validazione deve rispondere a precise domande: cosa, perché, se, quando e come validare. Nella pratica della DBT, la validazione è una delle due strategie principali che favoriscono l’accettazione, mentre l’altro aspetto, il problem solving, si concentra sul cambiamento.
La validazione contribuisce al processo di cambiamento fornendo un sostegno emotivo e strutturando le condizioni per il cambiamento stesso. Quando un individuo si sente connesso, compreso e accettato, le probabilità di intraprendere un percorso di cambiamento aumentano notevolmente.
La DBT individua sei livelli di validazione che guidano la comprensione e riconoscono il valore delle esperienze di un individuo. Questi livelli vanno dalla semplice attenzione e ascolto alle manifestazioni di autenticità e uguaglianza.
Nel contesto terapeutico, il terapeuta utilizza la validazione per ridurre l’intensità emotiva, contrastare l’autosvalutazione e insegnare ai pazienti a validare se stessi. La ricerca ha dimostrato che l’uso adeguato della validazione durante le sedute di terapia può influenzare positivamente l’emozione del paziente, aumentando le emozioni positive e riducendo quelle negative.
In conclusione, la validazione è una componente essenziale della terapia DBT e ha dimostrato di essere efficace nel promuovere il cambiamento emotivo e comportamentale nei pazienti. La sua corretta applicazione può svolgere un ruolo significativo nel migliorare i risultati clinici e favorire il benessere psicologico dei pazienti.